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Chai: una tradizione, un rituale, un’arte

In tutto il mondo, il cibo unisce le persone. Dalle tradizionali cerimonie del tè giapponesi al classico tè pomeridiano britannico, ogni paese ha i suoi rituali e tradizioni quando si tratta di tè. In India, il chai è un’arte.

Chai è parte integrante della vita quotidiana e un saluto speciale offerto a tutti gli ospiti che visitano le case degli indiani.

“Chai” significa letteralmente “tè” in hindi, che deriva ulteriormente da “cha”, la parola cinese per “tè”. Il termine significa un mix di spezie che si fondono in una bevanda simile al tè.

Ci sono due leggende legate all’origine del chai.

Secondo la leggenda cinese, il tè fu scoperto nel 2727 aC, quando l’imperatore Shen Nong stava facendo bollire dell’acqua sotto un albero del tè e alcune foglie caddero nella pentola. L’imperatore si innamorò del gusto e del colore e il tè divenne una bevanda comune nella cultura cinese.

In India, un’altra leggenda racconta la storia del principe Bodhi Dharma, che lasciò la sua terra natale per la Cina, per diffondere il buddismo. Era impegnato a rimanere sveglio durante la sua missione di 9 anni, ma verso la fine del suo terzo anno, esausto, decise di strappare alcune foglie di un arbusto di tè e di mangiarle. Le foglie gli diedero la forza per portare a termine la sua missione, e presto i suoi seguaci e la gente iniziarono a bere il tè.

A parte le leggende, la storia ci insegna che gli inglesi hanno introdotto il tè in India: la nuova bevanda è stata accolta favorevolmente e i venditori di tè locali hanno creato la loro versione. Da quel momento, i produttori di chai indiani, chiamati chai wallahs, iniziarono ad aprire negozi a quasi ogni angolo di strada.

Oggi l’India produce e consuma più tè di qualsiasi altro paese al mondo. I chai wallah preparano e servono chai a ogni ora, giorno e notte. Preparano il loro chai fresco ogni giorno, utilizzando tè, radice di zenzero, cannella, chiodi di garofano, cardamomo, pepe nero e molte altre spezie a seconda della regione e ognuna di esse ha la sua ricetta segreta tramandata di generazione in generazione. Puoi vedere i chai wallah che versano il chai da una tazza all’altra, macinano spezie e sorseggiano magistralmente ogni lotto per testarne la perfezione.

Chai è una bevanda di strada ma anche un’affascinante forma di intrattenimento. Oltre ad essere un pilastro della cultura di strada indiana, il chai è importante nelle famiglie indiane. Gli ospiti sono trattati come “emissari di Dio” e ricevono sempre una tazza di chai all’arrivo.

Questa calda tradizione è anche il motivo per cui chai è visto come un modo per riunire le persone.

Il chai è molto più di una bevanda, i chai wallah ne hanno fatto una forma d’arte e le casalinghe indiane ne hanno fatto un simbolo di comfort e accoglienza.

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